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Dentro La Lampada: presentiamo associazione Lampada di Aladino

Primo appuntamento con la rubrica Dentro la Lampada: la direttrice generale Anna Raffaele presenta l’associazione La Lampada di Aladino ETS

Scritto da

Anna Raffaele

Pubblicato il

23 Gennaio 2025

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L’Associazione La Lampada di Aladino ETS ha sede a Brugherio, in provincia di Monza Brianza. È stata fondata nel 2000 da un gruppo di ex malati di cancro con la finalità di supportare i malati oncologici e i loro familiari durante la fase acuta e post-acuta di malattia.

“Nella nostra Associazione non si cura il cancro, ma le Persone che vivono l’esperienza del cancro” questa è la vision, orientata a supportare a 360° le persone che vivono questa difficile prova, tramite i servizi offerti dal Centro P.A.R.O.L.A. (Prevenzione Assistenza Riabilitazione Oncologica Lampada Aladino). In tali ambiti la mission declina modalità di realizzazione, progetti e collaborazioni, finalizzati a colmare quel vuoto che divide la cura della patologia dalla cura della persona.

La storia di Associazione Lampada di Aladino


Fin dalla sua nascita, il Consiglio Direttivo dell’associazione è prevalentemente composto da persone che hanno vissuto la malattia oncologica, come cita il nostro Presidente: la “scienza laica” di chi conosce a fondo la patologia perché l’ha sperimentata in prima persona, un punto di vista particolarmente utile per migliorare i percorsi di cura e oggi tanto richiesta dalle istituzioni. In considerazione proprio di questa peculiarità, precorsa nei tempi, è definibile come Associazione di Pazientisecondo l’accezione recentemente adottata negli atti di indirizzo e pianificazione delle istituzioni per il settore oncologico.

L’associazionismo in oncologia, di cui la Lampada è stata precursore anche grazie alla sua storica appartenenza a F.A.V.O. (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), ha interpretato in questi ultimi anni un vero e proprio cambio di prospettiva, ampliando le attività dal solo supporto operativo nelle attività di assistenza, anche alla partecipazione alla governance nel complesso mondo di funzioni, professionisti e strutture sanitarie delle Reti Oncologiche Regionali. Le associazioni di volontariato e quelle di pazienti infatti, sono in grado di identificare al meglio i reali bisogni dei malati e possono favorire la nascita di iniziative indirizzate alla loro analisi e risoluzione.

I servizi della Lampada


La Lampada di Aladino offre assistenza globale ai malati oncologici, ai loro famigliari e caregiver, ai lungosopravviventi e ai guariti, in diversi ambiti mettendo a disposizione, attraverso il lavoro di un’equipe multidisciplinare, una modalità di supporto individualizzato. Tra le attività offerte ai malati, troviamo il supporto psicologico, counseling, nutrizionale, estetico, a volte aggregati in progetti specifici come “Essere sempre donna”, ma anche il trasporto e accompagnamento, Taichi e Shiatsu, le informazioni sui diritti, approfondimenti sulle nuove terapie, sulle vaccinazioni, sulle tossicità dei trattamenti, e non solo, il tutto attraverso l’attività principale di ascolto e orientamento per provare a incidere positivamente sulla qualità della vita di queste persone.

Parallelamente si occupa anche di prevenzione primaria (stili di vita) per ridurre l’incidenza delle patologie oncologiche attraverso progetti specifici, di prevenzione secondaria (diagnosi precoce) attraverso visite specialistiche, e infine di prevenzione terziaria finalizzata a controllare o contenere gli esiti o le ricadute della patologia. Intensa anche l’attività di informazione e formazione rivolta alla cittadinanza e ai volontari per accrescere le loro competenze nell’accoglienza, facilitazione e supporto.

La seconda anima


Oltre a quella assistenziale, la seconda anima della Lampada è la collaborazione permanente con le principali Società Scientifiche di riferimento e l’interlocuzione con le Istituzioni e i decisori sul livello regionale e centrale, mappando nuovi bisogni e rappresentandoli nelle sedi opportune attraverso una intensa attività di advocacy.

In oltre 25 anni di attività, l’associazione ha ricevuto diversi premi per la creazione di modelli organizzativi, assistenziali e per la qualità di vita dei malati oncologici. Ha organizzato eventi per le scuole e partecipato a manifestazioni, congressi, campagne di sensibilizzazione a livello locale e nazionale costantemente e in modo organizzato e strutturato. Frequentemente lavora in rete con altre organizzazioni per realizzare una voce unica più forte e rappresentativa.

Lo stile di ogni azione della Lampada è improntato a diffondere e condividere concetti e attività creando il giusto interesse senza impietosire.

Sono molto orgogliosa di essere uno dei fondatori di questa Associazione e di esserne il Direttore Generale. Certamente per tutto quello che abbiamo fatto, in 25 anni siamo cresciute insieme, e che continueremo a fare con passione e devozione, ma anche perché sono parte di una grande squadra, direi vincente, che ogni giorno condivide valori di solidarietà e si dedica al supporto di chi sta vivendo un periodo difficile sempre con empatia, serenità e un gran sorriso accogliente!